Le Origini
Nicoletta Maxia, titolare di E.E.I.A. S.r.l., da sarda sceglie come simbolo per la propria società la dea madre nuragica della fertilità: Tanit. Simbolo di Tanit, come riportano i reperti archeologici in Sardegna, era la piramide tronca - schematizzazione del corpo femminile - portante una barra rettangolare sulla sommità, su cui si appoggiava un cerchio, simbolo del sole e della luna crescente (come beneficio). Ne sono esempio in Sardegna il Tempio di Tanit sito a Nora (CA), il Pozzo di Santa Cristina a Paulilatino (OR) e il villaggio di Nurnet a Sisini (Ca). Il "segno di Tanit" era l'invocazione della famiglia agli dei perché ne assicurassero il benessere, la concordia e soprattutto la fertilità.
La Dott.ssa Maxia ha personalizzato il simbolo inserendo uno spermatozoo stilizzato all'interno del suo logo, con l'intento di concretizzare il concetto di unione della coppia.
Facendo poi riferimento al nome della società, E.E.I.A. (Embryo Endometrial Implantation Assisted) è un'espressione che richiama gli studi universitari condotti dalla Dott.ssa Maxia a Cagliari e le tecniche acquisite in Israele, in riferimento ai meccanismi di impianto uterino (ad es. Assisted Hatching - AHA).
Inoltre, questa espressione ricorda foneticamente il vocabolo sardo Eja, che significa "sì, certamente" in tono entusiastico affermativo; da qui la predisposizione di tutti i membri del team all'accoglienza calda e propositiva nei confronti delle coppie infertili.
La Dott.ssa Maxia ha personalizzato il simbolo inserendo uno spermatozoo stilizzato all'interno del suo logo, con l'intento di concretizzare il concetto di unione della coppia.
Facendo poi riferimento al nome della società, E.E.I.A. (Embryo Endometrial Implantation Assisted) è un'espressione che richiama gli studi universitari condotti dalla Dott.ssa Maxia a Cagliari e le tecniche acquisite in Israele, in riferimento ai meccanismi di impianto uterino (ad es. Assisted Hatching - AHA).
Inoltre, questa espressione ricorda foneticamente il vocabolo sardo Eja, che significa "sì, certamente" in tono entusiastico affermativo; da qui la predisposizione di tutti i membri del team all'accoglienza calda e propositiva nei confronti delle coppie infertili.