Assisted Hatching - AHA
La tecnica dell'Assisted Hatching prevede l'utilizzo di un enzima (soluzione di Tyrode), con lo scopo di assottigliare e, successivamente, aprire una piccola "breccia" nella Zona Pellucida (ZP) che circonda l'embrione poco prima del trasferimento in utero. (Video)
Le indicazioni all'applicazione di tale tecnica sono: età della donna ( > 40 anni), ripetuti fallimenti, ispessimento della ZP ( > 5 µm). Questa è una tecnica di laboratorio che ha lo scopo di permettere la fuoriuscita della blastocisti (stadio avanzato dell'embrione) nel momento dell'attecchimento. Il beneficio di tale apertura si traduce in una maggiore efficacia della presa di contatto da parte dell'embrione all'utero materno, momento determinante per l'inizio di una gravidanza. Nel nostro Centro PMA, l'utilizzo di questa procedura sulle pazienti selezionate incrementa la percentuale di gravidanza di circa il 10%. |
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Cleaning Embrionale
Dopo aver applicato l'Assisted Hatching si procede, tramite tecnica di micro-manipolazione, con l'estrazione di frammenti apoptotici, facendo uso di una specifica micro pipetta.
Questa tecnica è frequentemente eseguita nella fase di post-scongelamento embrionale. Infatti, a seguito dello sbalzo termico (-198 °C/37 °C), la degenerazione di alcune cellule potrebbe determinare una suddivisione cellulare scorretta. A questo proposito, per migliorare la suddivisione sincronizzata e, di conseguenza, la qualità dell'embrione, i biologi E.E.I.A. praticano il Cleaning Embrionale. (Video)
Questa tecnica è frequentemente eseguita nella fase di post-scongelamento embrionale. Infatti, a seguito dello sbalzo termico (-198 °C/37 °C), la degenerazione di alcune cellule potrebbe determinare una suddivisione cellulare scorretta. A questo proposito, per migliorare la suddivisione sincronizzata e, di conseguenza, la qualità dell'embrione, i biologi E.E.I.A. praticano il Cleaning Embrionale. (Video)
Contatta il Centro di Servizi E.E.I.A. per approfondimenti e maggiori informazioni su Assisted Hatching - AHA.